sabato 17 maggio 2014

Non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere e sordo di chi non vuol sentire.

Il VOTO DI SCAMBIO è il voto dato regolarmente da un elettore, ma non motivato da scelte politiche frutto di riflessioni sincere e disinteressate, bensì corrotto da qualche tornaconto ricevuto da parte di chi si candida o da chi per lui. 


Fare promesse è cosa non rara in campagna elettorale, ma le promesse elettorali devono essere ad ampio respiro, devono riguardare il maggior numero di persone possibile perchè altrimenti si rischia di incorrere in un grave illecito, deprecabile soprattutto da un punto di vista morale.
Il voto deve essere una scelta libera e condizionata solo dal valore delle persone, delle loro idee e del loro operato, non in funzione di un nostro tornaconto personale.
Io credo possa esistere un domani senza queste promesse/ricatti, ma quel domani deve diventare OGGI.




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